Adriano Bassi                          Viaggio nel Gran Cafè Chantant 

Reverdito editore – Trento – 2023 – pp 192 - € 24,00

 

 

“Il tema centrale del Cafè Chantant, spiega l’autore Adriano Bassi, prelude a una rivoluzione storica della società, iniziata a metà del ‘600, quando entrò nel nostro vivere quotidiano la bevanda diventata la più popolare al mondo: il caffè”. Ciò portò ad un cambiamento radicale delle nostre abitudini e anche in Italia diede vita alle prime forme di spettacolo pensato come contorno alla tostatura e alla mescita e del caffè.                         

Il libro ripercorre, in un ideale viaggio, filtrato dal fantastico personaggio del “giovane B”, le tappe del Caffè Chantant, forma spettacolare che nel tempo è diventato un importante ambiente, spaccato e rappresentazione storica e politica.  In questa approfondita ricerca sul Cafè Chantant Bassi ha analizzato, tra gli altri, l’aspetto spettacolare, dove si alternavano esibizioni di vario tipo e di varia umanità con esiti a volte di straordinaria grandezza quando i protagonisti di questi Varietà erano Raffaele Viviani, Leopoldo Fregoli, Ettore Petrolini, e Trilussa ne celebrava il divertimento in idioma romanesco. Vero monumento di fulgore fu quello della Belle Époque, assieme all’Art Nouveau a al Liberty.                                                                                               I Café Chantant, nati e celebrati a Parigi alle Folies Bergère, ebbero una rapida diffusione che deve soprattutto ai fratelli Marino di Napoli e, successivamente, in tutta Italia crebbero sull’onda della moda di inizio Novecento. Nel libro un intero capitolo, frutto di una approfondita ricerca, è contenuta una dettagliata mappatura dei locali del Cafè Chantant in Italia e in Europa presentata come un fantastico viaggio nel reale e nell’irreale. L’autore ha voluto rendere omaggio a questa forma di spettacolo che ha caratterizzato la realtà storica delle varie nazioni, inoltre ha ricostruito un percorso che dal Cafè Chantant si è esteso in modo sempre più ampio dando vita al Music-hall, oppure alla Rivista, al Tabarin o il Cabaret.

Immancabili le figure mitiche e affascinanti del mondo dorato del Cafè Chantant, le protagoniste femminili: le Sciantose, le Chanteuses, le Kellerine a cui l’autore dedica molto spazio nella galleria dei personaggi che hanno contribuito ad accrescere la fama e a creare il mito di questa forma spettacolare. Fra tutte, la più nota è Carolina Otero, La bella Otero, Cleo de Merode, Isa Bluette, di cui l’autore ha ricostruito la vita, talvolta avventurosa e spesso anche tragica.

Infatti dietro questo mondo sfavillante di lustrini e piume spesso si nascondono storie drammatiche di giovani donne alla ricerca, attraverso lo spettacolo, di un riscatto sociale, finite poi miseramente in torbidi ed equivoci ambienti. Tra queste c’è Elvira Andrezzi, una giovane ragazza diciottenne che pochi mesi prima di morire aveva debuttato come canzonettista al Teatro Sammartino in piazza Beccaria a Milano con il nome d'arte di Rosetta de Woltery. Fu selvaggiamente picchiata da alcuni poliziotti una sera vicino a piazza Vetrae morì allìospedale il mattino seguente. La vicenda che all’epoca, 1913, ebbe una vasta eco sui giornali, è ricordata nella canzone popolare La povera Rosetta, cantata dai cantastorie ed entrata nel cosiddetto repertorio di canzoni della malavita.

Per chi volesse conoscere la storia della "Povera Rosetta" e uno spaccato di vita della Milano dei prini Nnvecento consigliamo:

https://ardemagni.blogspot.com/2017/11/la-povera-rosetta-nuova-versione.html?m=1 

 

L’autore del libro, Adriano Bassi è un poliedrico personaggio che unisce la passione per la musica a quella della storia dell’arte e della letteratura: concertista di pianoforte, Direttore d’Orchestra e Musicologo, dirige varie orchestre tenendo numerosi concerti in Italia e all’estero; ha scritto per il teatro e libri di argomento musicale e storico ed è Presidente del Comitato di Milano della Società Dante Alighieri

 Il volume è arricchito da 16 tavole a colori e la copertina di “Fulber” Fulvio Bernardini, da accurate bibliografie, sitografie, discografie e filmografie a cura di Beatrice Bassi.

Con questo lavoro Adriano Bassi ha voluto restituire l’importanza che il Cafè Chantant ebbe per intere generazioni e per la cultura della prima parte del XX° secolo.

 

Novembre 2023