GIOVANNI PARENTI
foto di W.Colle dal volume di G.Pretini AMBULANTE come spettacolo ed. Trapezio Libri - Udine
Scheda a cura di Gian Paolo Borghi
Noto cantore ambulante della novecentesca realtà popolare, è attivo per decenni ai mercati e alle fiere di molti centri dell’Italia Settentrionale e Centrale. Nato a Formigine, nel modenese, il 30 maggio 1907, a quattordici anni vive le sue prime, libere esperienze con lo spettacolo popolare: abbandona il mestiere del garzone di contadino e avventurosamente si porta a Milano dove, per sbarcare il lunario, inizia a cantare nelle osterie.
I rudimenti fondamentali del mestiere li apprende da un cantastorie modense, Mario Biolchini, detto Radames, quindi si unisce ad altri artisti, come Giuseppe Dian, ma in linea di massima preferisce esibirsi in forma individuale.
Fisarmonicista autodidatta, è soprattutto valido interprete sia di testi di cronaca nera sia di macchiette umoristiche. Il “suo” pubblico inizia a chiamarlo con il soprannome “Padella”, in quanto ricorda nelle sue peculiarità artistiche un omonimo clown del circo equestre.
Alla fine degli anni ’60 del secolo scorso, abbandona il mestiere itinerante e si dedica alla riproposizione, sul palcoscenico, del suo repertorio da cantastorie sostituendolo in progress con un prevalente filone umoristico-satirico, che commenta e scandisce accompagnandosi anche con un “putipù” che si è costruito. Circoli, associazioni culturali e comitati vari lo invitano, in quegli anni, ad esibirsi in occasione di feste, sagre e incontri culturali.
Si unisce anche ad un gruppo di artisti tradizionali costituendo il “Connubio empirico di Romilia” con Lorenzo De Antiquis (voce e fisarmonica), Sigfrido Mantovani (violino e strumento monocorde) e Antonio Scandellari (voce e chitarra).
Durante la sua attività artistica, si batte anche per il riconoscimento della dignità artistica e sociale dei cantastorie con l’incarico di consigliere delegato viaggiante dell’Associazione Italiana Cantastorie.
Nel corso del suo lungo percorso artistico riceve vari riconoscimenti, tra i quali alcune medaglie d’onore alle Sagre Nazionali dei Cantastorie e il primo premio al Festival dei Suonatori Ambulanti di Governolo, nel mantovano.
Scompare a Modena il 20 febbraio 1987.
Da IL CANTASTORIE N. 3/4 LUG-NOV 1964
BRANI TRATTI DAL CD CANTASTORIE IN EMILIA ROMAGNA VOL 1 allegato alla pubblicazione "quellodelcantastorie" Appunti per la storia di una rivista Il cantastorie 1963 - 2011
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