Giovanni Kezich

CARNEVALE RE D’EUROPA

Viaggio antropologico nelle mascherate d’inverno.

Diavoleri giri di questua riti augurali pagliacciate

Editori Priuli & Verlucca - Scarmagno (TO)- 2015, Collana Laboratorio

Cartonato con sovracoperta plastificata a colori, formato cm 17x24, pp. 544 con 74 disegni e 85 foto a colori € 29,50

www.priulieverlucca.it

 

All’apice dell’inverno, quando la natura è nella fase di rallentamento e i lavori agricoli sono ridotti, le campagne di tutta Europa, ancora oggi, sono percorse da compagnie mascherate, chiassose, beneauguranti e buffonesche, cosmogonie misteriose e affascinanti di quel corpo celeste chiamato Carnevale.

Come recita il sottotitolo questo volume può considerarsi un appassionante viaggio nelle campagne europee alla ricerca delle varie ritualità legate alle mascherate carnevalesche connesse alla civiltà contadina. Nelle fasi di svolgimento di questi culti augurali, nonostante le lingue, gli idiomi e religioni diverse, tali riti eterogenei e variegati evidenziano singolari affinità nei personaggi, nei costumi e in molti altri elementi citati nell’ opera. A partire dalle  montagne del Trentino e del Sudtirolo, lungo tutta la Valle dell'Avisio, da Valda a Grauno a Valfloriana fino ai piedi della Marmolada, nella Valle dei Mòcheni, in val di Non, nelle Giudicarie (Bagolino), in val Sarentino e in Val Venosta, il percorso si estende all'Italia e all'Europa, raggiunge la Slovenia, la Carinzia, la Macedonia, la Polonia, la Spagna e l'Inghilterra.

I caratteri delle celebrazioni carnevalesche hanno origini che si rifanno a riti greci dionisiaci o ai saturnali romani. Durante queste feste in passato e ancora oggi si realizza una sorta di temporaneo scioglimento dagli obblighi sociali e dalle gerarchie per lasciar posto al rovesciamento dell'ordine, allo scherzo e anche alla dissolutezza: il famoso richiamo ad un mondo alla rovescia, cuore del Carnevale, le cui origini hanno affascinato studiosi ed etnologi in tempi passati e recenti.

L’autore, Giovanni Kezich è tra i più qualificati studiosi in campo europeo dei rituali carnevaleschi e delle sue molteplici forme espressive.  Scrittore e antropologo è anche direttore, dal 1991, del Museo degli Usi e dei Costumi della Gente Trentina. Ideatore, produttore e regista di molti film a carattere antropologico tra cui il DVD Carnival King of Europe del 2009 insieme a Michele Trentini. Nel 2012 è stato pubblicato un secondo documentario, Carnival King of Europe II (sono 3 DVD in un unico cofanetto) sempre a cura di Kezich, Trentini e Antonella Mott.

Il volume Carnevale Re d’Europa è frutto dell’appassionante impegno di documentazione e ricerca sul campo a cui Kezich si è dedicato, coordinando un paziente lavoro di equipe durato nove anni.

Il progetto di ricerca infatti è partito dal Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, coinvolgendo otto grandi musei etnografici di città europee: Bilbao, Marsiglia, Varsavia, Lubiana, Zagabria, Sibiu, Sofia, Skopje, dando modo al team di ricerca, guidato dallo stesso Kezich, di osservare direttamente e documentare poco meno di cento mascherate in una dozzina di paesi diversi, creando i presupposti per un nuovo sguardo etnologico sulla vicenda del nostro continente. 

I risultati della ricerca, correttamente narrati nel volume, consentono di evidenziare molti elementi rituali comuni e ricomporli in un grande affresco a carattere europeo. Da un lato si fissano i termini di una ripresa di un approccio etnologico comparativo, che si rifà esplicitamente alla grande opera di James Frazer, Il Ramo d’Oro, che nel 2015 ha compiuto 100 anni dalla prima pubblicazione. Dall’altro si presenta come un libro di viaggio, dove di ciascuna mascherata si cercano di restituire il clima, lo spirito proprio con il gusto individuale di ciascun evento che consente al lettore una immersione totale nell’enigma carnevalesco. Inoltre l’opera testimonia ed è il risultato di un imponente impegno reso possibile dal lavoro di equipe e che si colloca in ambito internazionale. Ricco di illustrazioni al tratto di Helene Lageder, di splendide fotografie a colori di Antonella Mott, con le trascrizioni musicali di Laura Gasperi, propone anche alcune interessanti cartografie. Impreziosito da eccellenti apparati di consultazione, curati da Antonella Mott, che consentono, in modo del tutto originale, la navigazione tematica attraverso il volume, che può essere pertanto utilizzato come una vera e propria «enciclopedia del carnevale».

Il libro ha già ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti: il Premio “Leggimontagna” Sezione saggistica, il Premio “Contessa Caterina De Cia Bellati Canal”, il Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” Sezione Esplorazione-viaggi e Premio Veneto Banca “La voce dei lettori”.

 

 

Febbraio 2016