Lorenzo Pelizzari
OI CHE BEL FELICE INCONTRO
Il canto tradizionale a Ponte Caffaro volume secondo
Associazione Onés – 2013 – pp. 208- CD audio mp3 - s.i.p.
A dieci anni di distanza dal primo volume Anderm di là del mare è stato presentato, in occasione del 6°Convegno internazionale sulla musica popolare, svoltosi a Ponte Caffaro (BS) dal 13 al 15 dicembre 2013, il secondo volume Oi che bél felice incontro con il repertorio di canti tradizionali della comunità caffarese. Lorenzo Pelizzari, autore della ricerca, suonatore di violino e ballerino nella Compagnia dei Balarì e Sonadur di Ponte Caffaro, è anche tra i promotori e cuore pulsante del Carnevale tradizionale che ogni anno si rinnova e che in ambito non solo regionale è tra i più conosciuti e suggestivi dell’arco alpino. E’ giusto quindi affermare che Ponte Caffaro, unitamente a Bagolino, è un punto di riferimento fondamentale per tutti coloro che si interessano a vario titolo di tradizioni e di cultura popolare e in particolare del canto corale e della musica. Questo secondo volume costituisce un completamento della documentazione del vasto repertorio iniziato con il precedente. E' un momento importante per questa a piccola comunità e si colloca nella prospettiva di un rilancio della propria identità culturale che ha saputo felicemente coniugare passato e futuro. Storia e tradizioni sono narrate attraverso i canti raccolti dall’autore nella sua paziente opera di ricerca iniziata con le registrazioni nel 1998, ma già dagli anni Settanta la passione per la musica e le tradizioni locali lo avevano stimolato a ricerche sul Carnevale. Nella parte introduttiva Lorenzo Pelizzari spiega lo scopo della pubblicazione che ha voluto dedicare alla sua gente. Offrire, soprattutto alle nuove generazioni, un repertorio musicale che è anche patrimonio comune di tutte le Alpi Orobiche. Il libro ricostruisce una colonna sonora del paese attraverso la testimonianza di chi ha vissuto dai primi decenni del Novecento ai giorni nostri . La ricerca si articola su due filoni nelle quali sono raggruppati i canti: il ciclo della vita e il ciclo dell'anno. Sono 132 le trascrizioni pubblicate e ben 128 sono i canti contenuti nel CD allegato. I brani sono stati registrati in osteria o in altri momenti conviviali e rendono appieno la freschezza, la spontaneità e la voglia di stare insieme dei caffaresi, uniti nell’esigenza di mantenere e far conoscere le proprie radici. Una sezione è dedicata a brevi biografie degli informatori, un doveroso omaggio ai veri protagonisti, insieme alla loro comunità, di questo bellissimo lavoro.
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