Enri Volta – Franco Schirone
PINO PINELLI Un racconto musicale
Pinelli, Valpreda, Saltarelli, Piazza Fontana nella memoria cantata
Bruno Alpini Edizione – Cucine del Popolo – ASFAI – 2024 – pp.166 s.i.p.
“Un opuscolo, per quanto bello, non viene mai letto più di una volta, ma una canzone viene imparata a memoria e ripetuta più e più volte e riuscirà a raggiungere un grande numero di lavoratori che sono troppo indifferenti per leggere”. Così scriveva nei primi anni del Novecento Joel Emmanuel Hägglund alias Joe Hill, una figura entrata di prepotenza nella storia del Movimento Operaio nordamericano. Hill inizia a comporre liriche e ballate da cantare, come prassi del canto popolare e sociale, sull'aria di motivi conosciuti. Testi ispirati alle esperienze e alle lotte dei lavoratori che ebbero una notevole diffusione anche perché pubblicati nel canzoniere “IWW’s Little Red Song Book”.
Anche in Italia diverse canzoni ricordano fatti tragici più o meno recenti della nostra storia: Reggio Emilia 1960, Avola 1968 solo per fare due esempi, e le figure di coloro che sono morti per mano delle “forze dell’ordine”, sempre a titolo di esempio: Giovanni Ardizzone, Saverio Saltarelli, Franco Serantini, Roberto Franceschi, Mario Lupo. Di altri purtroppo, senza un canto di riferimento che li ricordi, si rischia con il passare degli anni, di perderne la memoria.
Ecco allora che il lavoro degli autori, Enri Volta e Franco Schirone, acquista una grande importanza storica e l’immane e drammatica vicenda di Giuseppe Pinelli e della strage di Piazza Fontana di cui hanno raccolto diverse testimonianze, diviene momento di riflessione per non dimenticare.
Il volume è introdotto da Claudia Pinelli, protagonista insieme alla sorella Silvia e alla loro mamma Licia Rognini di molte battaglie per la richiesta di giustizia e difesa della memoria di Pino Pinelli, ed è frutto di un’approfondita ricerca sui canti a lui dedicati, a Pietro Valpreda, arrestato e accusato ingiustamente di essere l’esecutore dell’attentato e a Saverio Saltarelli, giovane studente internazionalista, ucciso dai carabinieri il 12 dicembre 1970, primo anniversario della strage, durante una manifestazione.
A giudicare della quantità di canzoni riportate, scritte nel corso di oltre mezzo secolo, si comprende come i “fatti del dicembre 1969” abbiamo segnato il corso del Paese e inciso profondamente nelle coscienze di tante persone di generazioni diverse.
Il libro è un’ampia e accurata raccolta di canti, nelle pagine di questa pubblicazione si trovano testi che con sensibilità, stili e generi musicali diversi narrano la breve vita di Pino Pinelli. Canti che, in alcuni casi, hanno anche l’intento, come scritto nella quarta di copertina:” di esplicitare il ruolo giocato dal “feroce” questore Guida e dall’Ufficio Politico del commissario Calabresi” e, oggi sappiamo, anche di altri alti funzionari rappresentanti delle istituzioni “democratiche”.
Il libro, con la prefazione di Enrico Moroni, è dedicato alla memoria di Licia Rognini Pinelli, donna forte e combattente per una verità e una giustizia e non si può che sottoscrivere le parole della figlia Claudia nell’introduzione:” facciamo risuonare i canti di allora e facciamoci accarezzare da quelli di oggi, che fanno bene al cuore perché sono voci che ancora si alzano, mai rassegnate, come finestre aperte non sulla morte ma sul futuro.”
Febbraio 2025
Associazione Culturale Il Cantastorie on line
sede: Milano - viale Beatrice d'Este 39
CF.97929380158
mail asso.ilcantastorieonline@gmail.com