A cura di:

G.P. BORGHI, M.C. PERIOTTO

GIOVANNA DAFFINI:

Celebrando il centenario della sua nascita

Nel ventennale del suo Giorno

Comune di Motteggiana (MN)

Quaderno Archivio Nazionale “G.Daffini” pp. 32- 2014

Con CD allegato

 

Segnaliamo l’uscita del quattordicesimo quaderno dell’Archivio Nazionale “Giovanna Daffini”.  

In copertina l’atto dell’Archivio Comunale di Motteggiana attesta la nascita il 22 aprile 1914 di Giovanna Iris Maria  Daffini.

La pubblicazione con accluso CD, promossa dal Comune di Motteggiana, è patrocinata  dai Consorzi Oltrepò e Agrituristico Mantovano, dal Distretto Culturale Le Regge di Gonzaga e Dalla Fondazione Cariplo,  e si avvale anche del patrocinio culturale dell’A.I.CA (Associazione Italiana Cantastorie) Lorenzo De Antiquis di Forlìe della LIPE (Lega Italiana di Poesia Estemporanea) di  Grosseto.                                                                                                                                                                                           L’8 giugno nell’ambito del Convegno, dei festeggiamenti per il centenario della nascita della Daffini  e per il ventennale della manifestazione a lei intitolata è stato distribuito ai presenti il Quaderno, quattordicesimo della serie, contenente diversi contributi. In apertura la presentazione del sindaco di Motteggiana, Fabrizio Nosari, una nota dei curatori e  Gian Paolo Borghi  che traccia la biografia artistica  della vita di Giovanna che ha inizio in una modesta famiglia del mondo rurale padano. Ben presto il lavoro nelle risaie piemontesi e della Lomellina, le fornirà i rudimenti canori già presenti in famiglia con il padre Essio, suonatore di violino. Nel 1933 l’incontro e il matrimonio con il violinista Vittorio Carpi e con lui darà inizio al suo lungo sodalizio artistico e personale. La biografia tracciata da Borghi è arricchita da molti riferimenti a personaggi come Roberto Leydi che nel 1963,  insieme a Gianni Bosio, l’hanno coinvolta  nell’ esperienza musicale del Nuovo Canzoniere Italiano culminata con gli spettacoli Bella Ciao (di R. Leydi e F. Crivelli) del 1964 e Ci ragiono e canto (di Dario Fo), 1966. Giovanna Daffini scompare a Gualtieri nel 1969.

In questa doppia ricorrenza due artiste  parlano della loro esperienza:  Sandra Boninelli con il contributo dal titolo Esperienza al “Daffini” e Lisetta Lucchini con  Il concorso Giovanna Daffini , Nel corso degli anni  più volte infatti hanno partecipato e vinto il Premio per il miglior testo da Cantastorie e raccontano l’importanza, nella loro carriera artistica, di aver partecipato a questo appuntamento annuale. L’aedo mantovano Wainer Mazza, conterraneo di Giovanna, parla de La nostra “Iris ad Dafin”. In qualità di promotore e presentatore della Manifestazione ha tratteggiato il ventennale cammino del Concorso che ha acquistato, nel tempo, una grande importanza a livello nazionale come vetrina e  archivio  sulle produzioni attuali da cantastorie  in attività. Come redattori della Rivista  Il Cantastorie on-line www.rivistacantastorie.it abbiamo voluto dare il nostro contributo dal titolo “Il giorno di Giovanna” l’attesa e la partecipazione in cui raccontiamo le nostre emozioni e la nostra crescita nel mondo culturale legato al “Giorno di Giovanna”. Infine Giorgio Vezzani, fondatore e direttore della rivista Il  Cantastorie, con Motteggiana 2014,ventesimo anno,  una sua puntuale cronaca di vent’anni di questa giornata che  restituisce la dimensione dei convegni realizzati,i vincitori e i premiati. Al quaderno è allegato anche un CD con i canti premiati o segnalati per merito presentati in questa edizione, anzi dei due Concorsi in quanto la doppia ricorrenza ha determinato una duplice premiazione. Oltre al Premio Daffini è stata istituita una Sezione Speciale dedicata al centenario della nascita e incentrata su Giovanna e i messaggi del suo “canto vitale”.