Tommaso Vigliotti

RISCOPRIRE IL CONFLITTO

Dal neoliberismo al neolaburismo

Rogas  Edizioni– Roma pp. 185 Euro 13,70 

www.rogasedizioni.net

 

Sabato 22 giugno, presso il Centro Sociale Cox 18, Archivio Primo Moroni di Milano, si è tenuta la presentazione del libro Riscoprire il conflitto. Dal neoliberismo al neolaburismo. Con l’autore Tommaso Vigliotti ne hanno discusso Tommaso Spazzali dell’Archivio di storia sociale Primo Moroni, l’avvocato Lorenzo Venini, Andrea Fumagalli, economista, Piero Carcano dell’Associazione “Alambrado” e componente di “Cantosociale”.                          L’incontro ha visto inoltre la partecipazione di due poeti del conflitto, Tito Truglia e Markov di cui presentiamo il video del loro intervento in rima, insieme alla poesia rap dal titolo “Riders per i diritti on the storms verseggiata dal duo Fumagalli-Carcano sull’aria della celebre canzone dei Doors. 

Il volume patrocinato dall'Associazione Comma2 -lavoro è dignità- con la  prefazione di Cesare Damiano, riporta al centro del dibattito lavoro e diritti.                      Negli ultimi quarant'anni il mondo intero ha visto il netto, progressivo prevalere di una visione politica ed economica orientata ai canoni del cosiddetto neoliberismo.

L’autore con una analisi molto approfondita e principalmente focalizzata verso il mondo del lavoro, pone una serie di domande su cos'è oggi il neoliberismo, e cosa ha rappresentato. Un capitolo è dedicato soprattutto gli effetti nefasti che ha prodotto sulla classe lavoratrice e non solo Le più eclatanti conseguenze, che lui chiama le “macerie” si possono riassumere in una inesorabile erosione dei diritti, e un impoverimento generale della società.  Causa e responsabilità maggiore viene individuata nella Finanza che in questi anni ha preso il sopravvento sulla politica, le leggi di mercato sulle condizioni di vita, l'economia sul sociale. Il profitto diventato la massima aspirazione dell’uomo, il denaro divinità e, di conseguenza, la persona ridotta ad un fattore della produzione.

L’ individualismo spinto ha trionfato sul senso di solidarietà e mutualità che da sempre sono state le uniche armi per il mondo del lavoro e per far valere le proprie istanze. Tutto ciò non ha portato a una redistribuzione della ricchezza in senso egualitario ma, al contrario, ha alimentato le disuguaglianze e concentrato sempre più risorse nelle mani di una minoranza.

Tommaso Vigliotti attraverso le pagine del suo libro propone un deciso cambio di rotta e afferma che è giunto il momento di avviare una nuova stagione di lotte e rivendicazioni.                                                                                                               La riscoperta , appunto, del conflitto, inteso non come alternativa al confronto, ma come diversa e nuova modalità dura, pura, leale, senza sudditanza, decisamente contraria alla logica del contenimento del danno che all’interno del sindacato è andato di pari passo con il tema altrettanto discutibile della concertazione.

La concertazione, termine diventato assai comune nel lessico sindacale, che spesso abbiamo visto orientarsi più che al miglioramento delle condizioni di vita del lavoratore verso un arretramento complessivo e, purtroppo, alla salvaguardia e al mantenimento dello status quo. Arginare il danno senza mettere in discussione i danni provocati dal capitalismo. 

Tommaso Vigliotti con questo volume e attraverso un’analisi approfondita, esorta sindacato e lavoratori a riscoprire  la contrapposizione nelle piazze e nelle aule dei tribunali, sostenendo che è giunto il tempo di riprendere e ripercorrere la strada del conflitto.  Valutare e rivalutare un grande cambiamento di rotta e promuove affermando che un altro mondo è possibile, soprattutto per i giovani, per il nostro pianeta e in primo luogo per il mondo del lavoro e per ciò che può rappresentare nella vita individuale di ciascuno di noi. In estrema sintesi possiamo affermare che è possibile, anzi più che mai indispensabile, uscire dalla trappola neoliberista!

Particolarmente interessante è stato l’abbinamento alla presentazione del saggio di Vigliotti con la lettura di alcune poesie scritte da due “poeti del conflitto” con testi a tema sociale che dimostrano come anche gli artisti possano dare un importante contributo alla conoscenza delle realtà lavorative nella società attuale.

 

Luglio 2024

Tito Truglia

Marcov

Andrea Fumagalli e Piero Carcano