Giuseppe Cantavenere

ROSA BALISTRERI

Una grande cantante folk racconta la sua vita

Salvatore Sciascia Editore – Caltanisettta-Roma – 2012 – pp.80 + DVD - € 15,00

A ventidue anni dalla morte di Rosa Balistreri e a venti dalla prima edizione è stato ripubblicato il libro di Giuseppe Cantavenere “Rosa Balistreri”. Una meritoria iniziativa dei tipi della Salvatore Sciascia Editore che così riporta alla ribalta e all'attenzione del pubblico uno straordinario personaggio: Rosa Balistreri, una cantante popolare dalla voce unica, la Voce, protagonista indiscussa del panorama folk della seconda metà del Novecento, improvvisamente e prematuramente scomparsa nel 1990.

Il libro, con una prefazione di Paolo Emilio Carapezza, contiene la trascrizione di una lunga intervistaautobiografica che l'artista aveva concesso all'amico Cantavenere e che lo stesso autore stava riordinando quando Rosa è venuta a mancare.

La prima edizione pubblicata dalla casa editrice La Luna di Palermonel 1992era accompagnata da una audiocassetta con alcuni brani del repertorio, mentre l'edizione attuale è abbinata ad un DVD

La nostra rivista “Il Cantastorie” aveva già avuto modo di parlare e recensire la prima edizione del libro nel numero 44 (94) Terza serie –Luglio -Dicembre 1992e la riportiamo per la nuova edizione.

Nello scorso mese di aprile è uscita una preziosa pubblicazione dedicata ad una grande cantastorie e cantante folk: Rosa Balistreri. Siciliana, nata a Licata nel 1927, Rosa Balistreri è stata una delle più importanti ed autentiche voci popolari del Sud. Protagonista del movimento del folk-revival degli anni Sessanta e Settanta, con la sua originalissima voce, dal timbro forte e ricca di ornamenti, è stata interprete dei canti tradizionali siciliani con particolare attenzione al repertorio dei cantastorie. Questo libro di Giuseppe Cantavenere, con prefazione di Paolo Emilio Carapezza, è la fedele trascrizione di una intervista concessa all'autore nel 1990 e racconta con parole sanguigne ed appassionate la vita travagliata e tormentata di Rosa Balistreri scomparsa prematuramente il 2osettembre dello stesso anno. Una vita da romanzo popolare: l'infanzia povera nel quartiere della Marina di Licata, il matrimonio imposto a diciassette anni con un marito ubriacone e violento che la sottopone a continui maltrattamenti. Il tentato omicidio nei confronti del marito, la prigione, la fuga dalla Sicilia e il lungo soggiorno a Firenze. In questo periodo conosce due grandi personaggi della cultura popolare siciliana: Ignazio Buttitta e Ciccio Busacca. Incontra poi Roberto Leydi, Dario Fo e partecipa agli spettacoli del Nuovo Canzoniere Italiano e in particolare alla prima e seconda edizione dello spettacolo “Ciragiono e Canto.La vita di Rosa è ad una svolta che così ricorda:” La fame, l'ingiustizia, il carcere...le ho gridate queste cosa. La rabbia ho cantato, ma anche la dolcezza, le nenie, i canti d'amore. Quella sera sono diventata Rosa Balistreri. Con il mio nome stampato accanto agli altri attori sul cartellone”.

Poi il ritorno in Sicilia, le amicizie importanti con Renato Guttuso e Leonardo Sciascia. Le esperienze teatrali dove ha sempre continuato a proporre la sua personale versione femminile di cantastorie di avvenimenti della realtà siciliana.

Di tutto questo tratta il libro – intervista che permette di conoscere, anche attraverso la vita privata, la figura di questa grande interprete popolare che si riscatta nel canto da una società abbruttita e classista, dimostrando che è possibile vivere senza rinunciare alla propria dignità.

Libro e DVD si integrano e si completano offrendo un occasione per scoprire, o riscoprire, la straordinaria vita di questa donna, figlia del Sud che ha saputo parlare al mondo intero.

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