VOX BLENII
“SICÜTERA” Brani tradizionali di autori anonimi
2023 Vox Blenii s.i.p.
www.voxblenii.ch
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Sicut erat, in principio et nunc et semper, 'così era, in principio e ora e sempre'. Espressione che nell’intento del gruppo racconta qualcosa che non muta: la loro passione per il canto e la musica popolare del Canton Ticino. Dopo quasi quarant’anni di attività il nuovo lavoro della Vox attesta la loro costante vivacità e capacità di rinnovamento.
Sicütera è l’ottavo CD dopo quello del 2014: “Vox Blenii e la mi manda”, cd con libro ricordo dei 30 anni riassuntivi della loro esperienza fatta di incontri, concerti e meravigliose scoperte. La ricerca è infatti la linfa per l’esistenza e la continuità del gruppo. I componenti sono tutti originari o risiedono nella Valle di Blenio nel Canton Ticino, depositaria di un ricco patrimonio di canti che da sempre sono stati tramandati oralmente e che grazie al loro infaticabile lavoro possiamo ascoltare ancora oggi.
Questo nuova produzione è la dimostrazione che non c’è mai un punto di arrivo e che le scoperte nella ricerca si susseguono. Il bacino, l’area ticinese, si credeva già ampiamente indagata e quello che c'era da trovare era stato trovato; invece ecco qui una serie di canti perlopiù inediti. “Sicütera”, così era, si può immaginare riferito all’origine del nome del gruppo. Vox Blenii, e che riprende il filo mai interrotto con lo spirito e l’entusiasmo iniziale. E questo entusiasmo nell’interpretazione fa onore al gruppo composto da: Remo Gandolfi, violino, mandolino, mandola, chitarra e voce, Luisa Poggi voce, percussioni e kazoo, Aurelio Beretta fisarmonica e voce, Gianni Guidicelli chitarra, percussioni e voce, Francesco Toschini contrabbasso e voce.
Si può affermare che questa nuova produzione discografica esprime felicemente la loro piena maturità stilistica che si è fatta cosciente e convincente con brani per certi versi familiari ma con interpretazioni e arrangiamenti nuovi. Il CD è corredato da un libretto esplicativo con tredici brani e una registrazione dal vivo del luglio 1988 con la locandina del debutto in pubblico della Vox Blenii a Comologno.
Nel libretto la loro attività di indagine è documentata in ogni brano con il luogo, la data, la foto, il nome dell’informatore da cui è stato raccolto e il riferimento ad altre registrazioni fatte in precedenza che attingono dal vasto repertorio risalente alla fine dell’1800 e alla prima metà del Novecento. Come ad esempio nel brano “L’Adelina” che qui viene ripresa e cantata con un finale più solare e speranzoso.
Alcuni brani confermano un elemento inconfutabile della musica popolare ticinese ma che si può estendere a tutto il mondo tradizionale: il fatto cioè che questo patrimonio si arricchisce, si incrementa e per certi aspetti viene potenziato nei contatti e negli scambi con realtà diverse, con testi e musiche che provengono da lontano, da altri mondi sonori e che grazie al lavoro e all’esperienza della Vox Blenii sono riemersi in forma fresca e nuova.
Novembre 2023
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